La settimana della 24ma GRF si è conclusa e i farmaci donati sono in consegna agli enti beneficiari.
E' tempo di bilanci, quantitativi e qualitativi.
A livello nazionale sono sono state donate quasi 600.000 confezioni di medicinali, pari a un valore di oltre 5 milioni di euro. Aiuteranno almeno 430.000 persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 2.012 realtà assistenziali convenzionate.
Tali realtà hanno espresso un fabbisogno di 1.381.845 farmaci, coperto, grazie alla GRF, al 42%.All’iniziativa hanno aderito 5.689 farmacie in tutta Italia. Sono stati coinvolti più di 25.000 volontari e oltre 19.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco Farmaceutico oltre 840.000 euro.
I risultati a livello regionale e torinese sono riassunti nelle tabelle qui sotto:
REGIONE PIEMONTE | 2023 | 2024 |
FARMACIE ADERENTI | 567 | 575 (+8) |
ASSISTITI | 60.180 | 87.826 (+27.646) |
ENTI | 153 | 161 (+8) |
BISOGNO | 144.446 | 173.910 (+29.464) |
FARMACI DONATI | 66.514 | Oltre 69.000 |
VALORE | 554.325 € | Oltre 597.750 € |
% di risposta rispetto alla richiesta | 46% | 40% |
TORINO E PROVINCIA | 2023 | 2024 |
FARMACIE ADERENTI | 288 | 312 (+23) |
ASSISTITI | 28.995 | 42.855 (+13.860) |
ENTI | 61 | 64 (+3) |
BISOGNO | 105.824 | 137.148 (+31.324) |
FARMACI DONATI | 39.365 | 41.874 |
VALORE | 324.453 € | 365.449 € |
% di risposta rispetto alla richiesta | 37% | 31% |
I numeri contano, ma non solo loro
Oltre all'aspetto dei risultati numerici, importanti perché strettamente legati alla possibilità concreta di aiutare gli enti beneficiari, è importante sottolineare come il gruppo dei volontari che si è occupato dell'organizzazione stia lavorando per il monitoraggio ex post: come tutti gli anni contattiamo le farmacie per chiedere una valutazione sul nostro operato, sui volontari che si sono prestati a fare da mediatori durante l'evento, per mettere in chiaro punti di forza e di debolezza di un evento che coinvolge un numero rilevante di stakeholders.
Gli stakeholders
Nel processo organizzativo è nostro sostenitore Federfarma Piemonte, che mette a disposizione la segreteria organizzativa per la diffusione della modulistica di adesione delle farmacie e la successiva ricezione dei moduli, oltre a offrirci lo spazio fisico per le operazioni di realizzazione dei "Kit Farmacia" che contengono tutto il materiale necessario all'evento.
Li affianca Unifarma Distribuzioni S.p.A. , altro partner storico: oltre a provvedere alla distribuzione dei kit farmacia, provvede, a GRF conclusa, a recuperare dalle farmacie i colli contenenti i farmaci donati e a offrirci gratuitamente uno spazio temporaneo di stoccaggio dedicato in cui allestiamo i ritiri degli enti.
I farmacisti titolari di farmacia e i loro collaboratori: ogni farmacia oltre alla donazione a Fondazione Banco Farmaceutico ha dedicato ore di volontariato di impresa invitando direttamente la clientela a contribuire con una donazione
Gli enti beneficiari: sono i principali nostri portatori di interesse. A loro sono destinate le donazioni e con loro collaboriamo da molti mesi per acquisire le reali necessità, qualitative e quantitative. Come è nel DNA di Banco lavoriamo sempre sul bisogno particolare, perché le persone che verranno aiutate sono degli unicum, con necessità specifiche che gli enti assistenziali conoscono e alle quali desideriamo venire incontro nel migliore dei modi.
I volontari
Un grazie particolare va ai volontari, a loro il compito di presidiare le farmacie soprattutto nella giornata del Sabato: ogni edizione della GRF impegna i nostri volontari a mobilitare uno straordinario di numero di persone proveniente da ambiti molto diversi, inserite in gruppi formali o informali.
Le farmacie li ospitano al proprio interno, allestendo un corner dedicato: sono loro il primo contatto che la clientela ha con la realtà di Banco Farmaceutico, con la nostra mission e con i valori di solidarietà che da 20 anni hanno ispirato migliaia di donatori a dare fiducia e a donare un farmaco per chi è in condizioni di marginalità anche di salute.
La presentazione dell'iniziativa nelle scuole ha prodotto un gran numero di adesioni di ragazzi delle classi quarte e quinte soprattutto dell'Istituto di Istruzione Superiore Gobetti Marchesini Casale Arduino a cui si sono affiancati altri studenti di diversi licei torinesi.