Recupero Farmaci Validi non Scaduti: rinnovato il protocollo d’intesa con Città di Torino.
In 4 anni raccolte e distribuite 131.825 confezioni di medicinali per 1,8 milioni di euro.
131.825 confezioni di medicinali raccolte da maggio 2014, data di inizio del progetto, per un controvalore di oltre 1milione 800mila euro.
Sono questi i risultati del progetto Recupero dei Farmaci Validi non Scaduti, presentati in occasione del rinnovo del protocollo stesso durante una conferenza presso il Comune di Torino. A firmare il Protocollo, questa volta senza scadenza, Città di Torino, Città Metropolitana, Banco Farmaceutico, Federfarma, Ordine dei Farmacisti, Farmacie Comunali, Farmauniti, Asl TO, ASL 3, ASL 4 e ALS 5, Centro Servizi per il Volontariato Vol.To e Amiat.
“Il recupero dei Farmaci Validi non Scaduti è un grande gesto di civiltà – ha detto Gerardo Gatto, raccontando le cifre di un impegno che ha prodotto risultati sempre crescenti -: il trend è decisamente positivo, anche se vorremmo coinvolgere un numero sempre maggiore di persone e di farmacie per fare fronte al bisogno. Nel primo semestre del 2018 sono state donate 20mila 858 confezioni, per un controvalore di 428mila euro, raggiungendo in pratica l’80% di quanto raccolto durante tutto l’anno 2017”.
All’evento hanno partecipato il direttore dell’ASL Torino, Valerio Fabio Alberti, il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti, Marco Giaccone, il Presidente di Farmacie Comunali, Davide Cocirio, il Presidente di Farmauniti, Roberto Bruno, il Presidente del Centro Servizi Vol.To, Silvio Magliano, il Presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, Sergio Daniotti, oltre alla Presidente del Banco Farmaceutico di Torino, Clara Cairola Mellano, alla Consigliera delegata al Welfare della Città Metropolitana di Torino, Silvia Cossu, e alla Sindaca di Torino, Chiara Appendino.
“Credo che Torino sia un esempio di solidarietà – ha affermato la sindaca Chiara Appendino -, ringrazio tutti coloro che firmano questo Protocollo d’Intesa, emblematico della qualità dei risultati della collaborazione fra pubblico, privato e privato sociale, perché penso che sia possibile creare un nuovo modello di welfare, di cui Torino può essere, come sempre nella sua storia, fonte ispiratrice”.
La Presidente dell’Associazione Banco Farmaceutico Torino Onlus, Clara Cairola Mellano, ha voluto, inoltre, accennare un progetto di raccolta farmaci validi non scaduti attivo presso la farmacia ospedaliera della Città della Salute: “Il recupero di farmaci ospedalieri ci permette di arrivare a una tipologia di farmaci specifici e spesso costosi. Ci tengo, inoltre, ad annunciare che presto il recupero di farmaci validi non scaduti partirà anche a Cuneo e Bra: un impegno gravoso per il Banco Farmaceutico Torino, soprattutto a causa del costo dei contenitori, ma credo che sia un’iniziativa doverosa e che, in qualche modo, troveremo la strada per superare le difficoltà”.